Strage Casteldaccia, Fiorello: “Non si può morire quando si lavora”

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(Adnkronos) – “Non si può morire quando si lavora”. La puntata di VivaRai2! si è aperta oggi con un chiaro e sentito appello da parte di Fiorello sulla strage di Casteldaccia (Palermo) in cui sono morti 5 operai: “Noi ci occupiamo del buonumore, ma poi i giornali ce lo fanno passare… neanche una settimana fa si parlava di sicurezza sul lavoro, il Primo Maggio, ma solo ieri c’è stata un’altra tragedia: hanno perso la vita cinque persone nella mia terra, la Sicilia. Vogliamo portare l’attenzione su questo tema. Possiamo solo esprimere un sentimento di affetto alle famiglie delle persone che non ci sono più. Non può accadere, non si può morire quando si lavora”, commenta commosso. 

Fiorello, in compagnia di Biggio, Casciari e tutto il cast, ‘vola’ poi a Malmoe, dove questa sera inizierà l’Eurovision, in onda su Rai2, in uno speciale collegamento con la nostra rappresentante al contest Angelina Mango: “Non ti liberi di me neanche in Svezia!”, apre la videochiamata Fiorello. Purtroppo, lo scambio di parole viene tagliato corto per mancanza di connessione, ma Angelina riesce a commentare la sua esperienza: “La sto vivendo molto bene”. Fiorello prende di nuovo la parola quando il collegamento di Angelina si blocca: “Purtroppo in Svezia c’è un collegamento pessimo, ti facciamo un in bocca al lupo, ciao Angelina! Gli svedesi devono ancora montarlo il Wi-fi”.  

In chiusura di puntata, lo showman torna a parlare delle tensioni in Rai. “Terremoto in Rai. È una protesta bella e buona, ‘Andate in onda, costi quel che costi’, dicono i vertici Rai. Ieri Tg1 e Tg2 sono andati in onda, con qualche servizietto. Mentre il Tg3 non è andato in onda: sappiate che è passato al Nove. Internamente in Rai, le testate non sono solo giornalistiche, sono testate vere”, scherza lo showman che aggiunge: “Spero che tutto rientri”.