Meloni: “Non siamo al governo per sopravvivere ma per migliorare l’Italia”

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(Adnkronos) – “Dicono che ormai le campagne elettorali e la politica in generale si facciano soprattutto in rete e sui social, non per noi. Per noi si fanno ancora guardando le persone negli occhi perché quelle persone possano vedere se il nostro sguardo è sincero. Non rinunceremo mai alla piazza, perché è da dove siamo venuti. E sarà qui che torneremo, in piazza in mezzo alla gente”. Così Giorgia Meloni dal palco della manifestazione di Fdi in Piazza del Popolo che chiude la campagna elettorale per le europee. 

“Questa piazza racconta anche la differenza tra noi e la rabbia, la cattiveria dei nostri avversari più livorosi. Promettetemi che non diventeremo mai come loro e che il nostro motore sarà sempre l’amore e non l’odio, costruire e non distruggere”, ha detto Meloni dal palco. 

La leader Fdi si è rivolta alla platea dei militanti: “Non ho smesso neanche un minuto di lavorare ai tanti provvedimenti” del governo, “non ho smesso di incontrare i leader internazionali per contribuire alla soluzione delle crisi che viviamo. Quando ho annunciato la candidatura” alle europee “ho detto che lo facevo a patto che ci foste voi a fare la campagna elettorale anche per me. Questo è il mio unico comizio e se me lo sono potuto permettere è grazie a voi”. 

La maggioranza di governo “è forte e coesa”, ha scandito dal palco, mando “un abbraccio ad Antonio Tajani e Matteo Salvini”. 

“Non stiamo al governo a pensare come rimanerci, noi siamo qui per lasciare questa Nazione in condizioni migliori di come l’abbiamo trovata, costi quel che costi. Costerà tanto lavoro, sgambetti, colpi bassi, trame nell’ombra. Perché le forze della conservazione dello status quo che per decenni hanno bivaccato faranno di tutto per impedircelo, ma noi siamo dalla parte giusta della storia e non dobbiamo avere paura”, ha scandito. 

Presente anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa. “Oggi è la giornata di Giorgia”, ha detto La Russa. “Qui non sono il presidente del Senato ma sono Ignazio La Russa”, ha aggiunto la seconda carica dello Stato. 

Militanti e simpatizzanti arrivati da tutta Italia hanno riempito la piazza scelta per la kermesse, sventolando bandiere tricolori e vessilli del partito. “Con Giorgia l’Italia cambia l’Europa”, slogan della campagna elettorale di Meloni, campeggia sul grande palco blu allestito sotto la scalinata del Pincio.  

La manifestazione di Fdi si è aperta con l’intervento sul palco della kermesse dei candidati sindaco di Fratelli d’Italia alle amministrative (da Ascoli Piceno a Tivoli), che si terranno contestualmente al voto Ue.  

Ai bordi della piazza sono stati montati degli stand dove i volontari distribuiscono volantini, bandiere e cappellini bianchi con la scritta “Orgoglio italiano”. Tra gli esponenti di Fdi arrivati a Piazza del Popolo Arianna Meloni, sorella della premier e responsabile tesseramento del partito, il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro e il capogruppo alla Camera Tommaso Foti, oltre ovviamente al responsabile dell’organizzazione di Fdi Giovanni Donzelli. “Noi siamo Giorgia” la scritta che compare su uno dei tanti striscioni portati in piazza dagli aficionados di Fdi.  

“Presidente De Luca, sono quella stronza della Meloni”. Dagli altoparlanti di Piazza del Popolo viene trasmesso l’audio dell’ormai celebre saluto polemico tra la premier e il governatore campano a Caivano. E la platea dei simpatizzanti di Fratelli d’Italia subito si scalda. Tra i brani scelti per introdurre la kermesse ‘Il cielo è sempre più blu’ di Rino Gaetano, canzone spesso utilizzata nelle manifestazioni del partito di Giorgia Meloni. 

Un corteo dei militanti di Gioventù nazionale – il movimento giovanile di Fdi – sta raggiungendo Piazza del Popolo dalla terrazza del Pincio, con bandiere, striscioni e fumogeni. “L’Europa delle patrie, il riscatto della gioventù”, si legge sullo striscione portato in piazza dai militanti.