(Adnkronos) – La Palma d’Oro è americana. A trionfare alla 77esima edizione del Festival di Cannes è ‘Anora’ di Sean Baker. Grand Prix ad ‘All We Imagine As Light’ di Payal Kapadia ed è una grande gioia per l’India che ha dovuto attendere trent’anni da ‘Swaham (My Own)’ di Shaji N. Karun per avere la possibilità di competere per la Palma d’Oro e che porta a casa un premio importante 78 anni dopo Neecha Nagar di Chetan Anand. Italia ancora una volta a bocca asciutta. L’ultimo film italiano a entrare nel palmarès del Festival resta ‘Le otto montagne’ di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, che nel 2022 si era aggiudicato il premio della giuria. Sono alcuni dei verdetti della 77° edizione del Festival di Cannes.
La giuria era guidata per la prima da una regista americana, Greta Gerwig, e composta dalla fotografa turca Ebru Ceylan, l’attrice americana Lily Gladstone, l’attrice francese Eva Green, la regista libanese Nadine Labaki, il regista spagnolo Juan Antonio Bayona, l’attore italiano Pierfrancesco Favino, il regista giapponese Kore-eda Hirokazu e l’attore francese Omar Sy. Il Premio della giuria è stato assegnato a Emilia Pérez di Jacques Audiard. Già premiato con la Palma d’Oro nel 2015 con Dheepan, Audiard ha presentato uno dei titoli più apprezzati di questa edizione, tra i favoriti della vigilia. In Italia lo distribuirà Lucky Red. Il premio per la migliore regia va a Miguel Gomes per Grand Tour. In Italia, il film sarà distribuito da Lucky Red.
Un premio speciale della giuria è stato attribuito al regista iraniano Mohammad Rasoulof, che a Cannes è stato accolto da un’ovazione con il suo The Seed of the Sacred Fig . Condannato a otto anni di carcere e passibile di pena aggiuntiva, proprio in virtù del film, Rasoulof ha lasciato la patria – la Repubblica Islamica gli ha confiscato il passaporto nel settembre 2017 – in segreto per essere qui a Cannes. Migliore attore è Jesse Plemons, protagonista di Kinds of Kindness , diretto da Yorghos Lanthimos (nelle sale italiane dal 6 giugno con The Walt Disney Company).
È un ‘prix d’ensamble’ quello per la migliore attrice: a vincerlo è l’intero cast femminile di Emilia Pérez di Jacques Audiard: Adriana Paz, Zoe Saldana, Selena Gomez e Adriana Paz. Il narco-musical del regista francese porta a casa due premi di peso. A The Substance di Coralie Fargeat il premio per la migliore sceneggiatura, firmata dalla stessa regista francese. Il film, tra le rivelazioni del festival, è stato acquistato per l’Italia da I Wonder Pictures
La Camera d’Or per la migliore opera prima dell’intera selezione del Festival è andata ad Armand di Halfdan Ullman Tondel presentato in Un Certain Regard. Infine, la Presidente di Giuria dei cortometraggi Lubna Azabal assegna la Palma d’Oro per il miglior corto a The Man Who Could Not Remain Silent di Nebojsa Slijepcevic.