**Omicidio Sharon: Andreoli, ‘si può arrivare a uccidere per un nulla, ecco perché’**

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(Adnkronos) – Il delitto senza movente pratico esiste. È possibile alzarsi la mattina e commettere un omicidio senza essere folli o sotto l’effetto di stupefacenti, e talvolta anche senza un motivo, ma per la sola ragione dell’uccisione: uccidere. Il presunto assassino di Sharon Verzeni ha confessato agli inquirenti di aver accoltellato la ragazza ‘tanto per farlo’. Vittorino Andreoli, psichiatra, scrittore e saggista, dice all’Adnkronos che è possibile: ‘Ogni uomo, almeno una volta nella sua vita, ha sentito la pulsione di ammazzare’. “È una citazione di Freud – afferma – ma non è solo curiosità: uccidere dà una sensazione titanica, fa percepire che si ha un potere divino: dare e togliere la vita”.