(Adnkronos) – “Dobbiamo impegnarci tutti per far decollare il processo penale telematico. Sto verificando in concreto se sia necessario un provvedimento sulla falsa riga dei provvedimenti dei colleghi degli altri Tribunali, con un doppio binario: quello principale, del processo penale telematico, e laddove riscontriamo delle difficoltà faremo delle deroghe con il deposito cartaceo di atti”. A parlare in una intervista all’Adnkronos è il presidente del Tribunale di Palermo Piergiorgio Morosini, commentando la falsa partenza per il processo telematico penale entrato in vigore da pochi giorni. Alcuni Tribunali, tra cui Milano e Napoli, hanno sospeso fino al 31 marzo il sistema App del ministero della Giustizia che avrebbe dovuto rendere obbligatorio il binario unico digitale degli atti introdotto dal governo a partire dall’inizio dell’anno. Una scelta imposta dalle “evidenti e molteplici criticità che, di fatto, impediscono il proficuo e pieno utilizzo delle potenzialità dell’applicativo”, hanno detto i vertici dell’ufficio del Centro direzionale di Napoli nella circolare diramata alla vigilia della ripresa a pieno regime delle udienze dopo la pausa festiva. Le nuove disposizioni fissano due parametri: per i procedimenti conclusi con un dispositivo letto entro il 31 dicembre, il provvedimento definitivo sarà acquisito in forma analogica.