La spaghettata di mezzanotte un rito per tre giovani su quattro

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(Adnkronos) – “Spaghetti e buonumore”, cantava il Quartetto Cetra nel 1954: una serata in compagnia, in cui si perde la percezione del tempo e va a finire che si fa tardi, ma ci sono ancora storie e aneddoti da raccontare. E allora arriva l’intuizione, una spaghettata come atto finale delle serate italiane più riuscite, un sipario filiforme e saporito che si abbassa lentamente su una compagnia spensierata. Simbolo di convivialità e tradizione domestica la classica spaghettata al pomodoro è il rito notturno per eccellenza, per cementare amicizie antiche e fondarne di nuove.