Israele-Hamas, iniziati colloqui per seconda fase accordo. Attentato contro Idf in Cisgiordania

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(Adnkronos) – Due soldati israeliani sono morti oggi per le gravi ferite riportate nell’attacco sferrato questa mattina contro un checkpoint delle Idf nei pressi del villaggio di Tayasir, a est di Jenin nel nord della Cisgiordania. Lo rende noto l’Idf.  

Uno dei soldati uccisi è il sergente maggiore Ofer Yung, 39 anni, comandante di squadra dell’8211esimo battaglione di riserva della brigata regionale Ephraim, di Tel Aviv. Il nome del secondo soldato ucciso verrà reso noto in seguito, spiega l’Idf. 

L’uomo che ha sparato contro il checkpoint dell’esercito israeliano è stato ucciso mentre tentava la fuga, ha spiegato l’Idf. L’attacco ”è una risposta alla escalation dell’aggressione israeliana in Cisgiordania”, ha dichiarato il portavoce di Hamas Abdul Latif Al-Qanou, sottolineando che ”il nostro popolo ha diritto a difendersi”. ”Il mancato riconoscimento delle responsabilità dell’occupazione e il silenzio internazionale incoraggiano l’occupazione a commettere una guerra di sterminio in Cisgiordania, simile a quella condotta nella Striscia di Gaza”, ha aggiunto l’esponente di Hamas. 

 

Sono iniziati i colloqui tra mediatori per la seconda fase dell’accordo tra Hamas e Israele per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e lo scambio tra ostaggi e detenuti palestinesi. Lo rende noto un portavoce di Hamas, Abdul Latif Al-Qanou, citato dai media arabi. “La seconda fase di contatti di negoziati è iniziata e siamo interessati in questa fase al soccorso e alla ricostruzione per il nostro popolo nella Striscia di Gaza”, ha dichiarato. 

Una delegazione israeliana sarà a Doha alla fine della settimana per la ripresa dei colloqui. In una nota diffusa dall’ufficio del premier dopo l’incontro a Washington tra Benjamin Netanyahu e i consigliere di Donald Trump si legge che “Israele si sta preparando perché la delegazione di lavoro parta per Doha alla fine di questa settimana per discutere i dettagli tecnici legati all’attuazione continuata dell”accordo”. 

 

Sta andando verso ”una direzione catastrofica” la situazione nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania, dove le Idf e lo Shin Bet hanno lanciato l’operazione militare congiunta ‘Muro di ferro’. E’ l’allarme lanciato dall’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei rifugiati palestinesi, dopo la distruzione di numerose strutture abitative nel campo. “Il campo sta andando verso una direzione catastrofica”, ha affermato la portavoce dell’Unrwa Juliette Touma incontrando i giornalisti a Ginevra. Ampie zone del campo profughi sono state ”completamente distrutte in una serie di esplosioni provocate dalle forze israeliane”, ha aggiunto Touma.