Fiumi di coca tra Messico e Usa, chiesta l’estradizione del ‘narcos’ arrestato a Roma

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(Adnkronos) – Grossi quantitativi di droga lungo la rotta Messico-Stati Uniti. Alla base, un’organizzazione transnazionale ben strutturata che per effettuare le spedizioni in Texas e rifornire così tutto il mercato degli States reclutava autisti – corrieri insospettabili – grazie a una attività commerciale apparentemente legale. Nascosti in Tir diretti al confine, non solo stupefacenti ma anche ingenti somme di denaro frutto del narcotraffico. Ricercato dall’Interpol, un membro di rilievo dell’organizzazione è stato arrestato a novembre scorso in Italia ed è tuttora in carcere a Roma. Si tratta di Josè Miguel Maya Zulaica, un messicano di 35 anni chiamato ‘Mickey’ o ‘El Bebe’. Gli Stati Uniti chiedono ora l’estradizione dopo che un’indagine Fbi ha prodotto prove a suo carico e nei confronti di altri otto indagati facenti parte del sodalizio criminale dedito al traffico di stupefacenti.