Agopuntore Liguori: “Moderna e tradizionale cinese si possono integrare”

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(Adnkronos) – “La medicina tradizionale cinese (Mtc) si può certamente integrare con la medicina moderna. La Mtc è un sistema articolato: oltre all’agopuntura, ha altre branche come il massaggio tradizionale e le mobilizzazioni per il trattamento dell’ernia del disco, per esempio, l’erboristeria, la dietologia per l’obesità e così via”. Così Aldo Liguori, vicepresidente della Federazione mondiale delle associazioni di agopuntura, ong dell’Organizzazione mondiale della sanità, che raccoglie oltre 250 società in tutto il mondo, all’Adnkronos spiega che “la differenza principale sta nel fatto che la medicina moderna si occupa del trattamento delle malattie, mentre Mtc si occupa di rafforzare l’organismo nel suo insieme e secondo le caratteristiche individuali del malato, nella convinzione che, se la persona sarà forte, le malattie saranno brevi e non gravi”. 

La possibilità di mettere insieme le due medicine “è assolutamente la chiave, una risposta strategica alla richiesta di salute di questo millennio, con interessanti risvolti anche sulla sanità pubblica perché la combinazione potrebbe permettere degli importanti risparmi – sottolinea Liguori – C’è un crescente interesse nelle persone verso la medicina tradizionale cinese, sia a scopo preventivo che a scopo curativo. Fondamentalmente le persone hanno capito che la salute è legata a delle componenti di movimento, di nutrizione e quindi si avvicinano alla Mtc. Le donne, particolarmente, sono state un grande motore di questo fenomeno”. In questo contesto, “i medici di base hanno dato un grande aiuto perché si sono resi conto della validità di queste tecniche e così, quando la richiesta delle persone si è fatta avanti per la ricerca di questi metodi, hanno consigliato la Mtc. L’utenza sta crescendo anche perché negli ambulatori pubblici cominciano a esserci dei presidi” dedicati, “come per esempio a Sant’Andrea di Roma”. 

Grazie alla cooperazione di 8 associazioni nazionali, “è stato aperto un percorso” formativo di un weekend, l’ultimo è previsto il 28-29 settembre a Roma, “per apprendere l’agopuntura addominale che – ricorda Liguori – è un sistema dell’agopuntura molto vicino alla forma mentis del medico: la diagnosi usata è la stessa della medicina moderna e applica dei protocolli ben definiti per le malattie”. Inoltre, “a ottobre l’Istituto Paracelso ha invitato a Roma il professor Bo Zhi Yun, inventore del metodo dell’agopuntura addominale, che farà una dimostrazione pratica martedì 10 ottobre alle 14 presso l’azienda ospedaliera Sant’Andrea, seconda Facoltà di Medicina dell’Università Sapienza, dove – conclude – è presente un ambulatorio pubblico di agopuntura”.